Leonardo "Leo" Gheza", classe 1991, sono nato e vivo in Valle Camonica, più precisamente a Esine. Ho iniziato a esplorare le montagne di casa fin da quando ero bambino, ma la vera passione per l'arrampicata e l'alpinismo è arrivata più tardi, quando ho calzato le prime scarpette d’arrampicata all'età di 17 anni, in falesia a Cividate, vicino casa. Fin da subito le prime vie in montagna, gradualmente passando dalle classiche ascensioni alla scoperta della storia dell'alpinismo, imparando ad inserire chiodi e ad utilizzare protezioni veloci.

Senza dubbio, la Val Salarno è la mia valle di casa preferita, con il suo granito e le sue vie toste è stata un banco di prova per me. Nel corso degli anni, il mio percorso mi ha portato in tutto l'arco alpino per ripetere vie impegnative e aprirne di nuove, sia su roccia che su ghiaccio, sia in estate che in inverno. Mi impegno al massimo per migliorare costantemente, allenandomi con l'obiettivo di diventare il più versatile possibile su ogni tipo di terreno. Negli ultimi anni, ho spostato il mio focus su ascensioni solitarie, concatenamenti in velocità e soprattutto sul parapendio, un nuovo modo di vedere la montagna soprattutto in discesa. Scalare una parete, raggiungere la cima e poi decollare con il parapendio rappresenta per me la massima espressione di libertà in montagna.

Ho avuto l'opportunità di visitare gli Stati Uniti in quattro diverse occasioni per scalare su roccia in California, Utah, Colorado e Nevada. Inoltre, sono stato in spedizione in Nepal, Pakistan e Patagonia aprendo nuove vie. L'alpinismo per me rimarrà sempre un'eterna sfida con me stesso, se volessi descrivermi con una sola parola sarebbe sicuramente: iperattivo.